Dopo aver lasciato il cuore alle isole Karimunjawa torniamo nell’isola di Giava per raggiungere la nostra prossima meta: Nusa Penida.
Un’isola dal fascino innegabile, selvaggia, incontaminata, affascinantemente disordinata con forti radici indù.
Molto curiosi di vedere la mante più grandi del mondo abbiamo deciso di includere una toccata e fuga di due giorni a Nusa Penida.
Nusa Penida: Quanti Giorni
Considera che noi siamo rimasti solo due notti ma ti consigliamo di rimanere almeno 4 notti su quest’isola paradisiaca per avere il tempo di visitarla a pieno e di raggiungere le due isolette vicine Nusa Lembongan e Nusa Ceningan!
Può sembrare molto piccola dalla cartina di Google Maps ma credimi, due giorni non saranno sufficienti per visitarla tutta!
Come arrivare a Nusa Penida da Bali
E’ molto facile raggiungere Nusa Penida da Bali in battello. Il nostro consiglio più prezioso è quello di prenotare online e non nelle agenzie del posto perché purtroppo vorranno farti pagare più del doppio (provato sulla nostra pelle).
Per raggiungere Nusa Penida da Bali puoi partire dal porto di Sanur, Serangan, e Padang Bay.
Noi siamo partiti dal porto di Sanur prenotando una fastboat (nave veloce) con la compagnia Tanis Fast Cruise spendendo a persona 10 € all’andata e Semabu Hill fast Cruise per il ritorno spendendo 9,50 € a persona.
Se vuoi farti un’idea delle possibili combinazioni ti consigliamo di dare un’occhiata al sito 12go.asia , è il sito dal quale abbiamo prenotato con prezzi più convenienti. La navigazione durerà circa 30 minuti con la fast boat.
Puoi prenotare anche il giorno stesso, le tratte sono tante e anche in alta stagione troverai posto. Questo è un punto a favore dell’Indonesia: tutto, o quasi, può essere prenotato all’ultimo minuto!
Come muoversi a Nusa Penida
Il mezzo di trasporto che ti consigliamo di usare per muoverti a Nusa Penida è lo scooter! Le strade sono strette e malmesse e lo scooter è il mezzo più indicato per muoversi in questo tipo di isole.
Potrai noleggiarlo spendendo 5 € al giorno e fare un pieno con soli 2,50 €. Per noleggiarlo affidati all’hotel o all’homestay dove alloggi , solitamente le strutture ricettive noleggiano direttamente gli scooter ai viaggiatori, sull’isola non abbiamo visto agenzie.
Cosa vedere a Nusa Penida in 2 giorni
Ci rendiamo conto che in due giorni è davvero difficile visitare tutta l’isola perché, anche se non sembra, è vasta e le strade sono molto dissestate (probabilmente le strade peggiori che abbiamo trovato in Indonesia) quindi ci siamo concentrati sulla costa ovest visitando i punti di maggior interesse come Cristal Bay, Kelingking beach, Angel Billabong e Broken beach.
Come ti dicevamo in precedenza se vuoi visitare tutta l’isola devi avere a disposizione almeno 3 o 4 giorni da dedicarle.
Kelingking Beach
Kelingking Beach, o T-Rex Per la sua forma di dinosauro, è una piccola baia di spiaggia bianca. Per raggiungerla dovrai scendere per circa 200 metri, la strada è spettacolare ma anche impegnativa al ritorno in salita.
E’ sicuramente uno degli spot instagrammabili e più in voga da visitatori di tutto il mondo. Era nella nostra Bucket List nel nostro viaggio in Indonesia e se possiamo darti un consiglio, anche se molto turistica, questo spettacolo non puoi perdertelo!
Angel Billabong
Angel Billabong si trova in prossimità della Broken Beach, mare cristallino a ridosso dall’oceano sottoposta alle maree. Il mare a Nusa Penida è molto mosso, come a Bali del resto, e osservare le onde scontrarsi con gli scogli è uno spettacolo unico.
Ci ha colpito molto di più della Broken beach anche se quest’ultima è molto più menzionata.
Broken Beach
La meravigliosa Broken Beach era un tempo una caverna il cui tetto si è eroso lasciando intatto solo un grande buco nella roccia dove l’acqua del mare scorre impetuosa. Per quanto ci riguarda uno spettacolo da vedere al tramonto 🙂
Nusa Penida: nuotare con le mante più grandi al mondo
Siamo arrivati alla parte più emozionante del nostro viaggio a Nusa Penida e lo scopo della nostra visita: nuotare con le mante più grandi al mondo!
Come puoi immaginare è un’emozione magica poter nuotare con queste creature di un’eleganza unica.
Prima del tour non ti garantiranno l’avvistamento perché ovviamente questa è natura, e la natura non è prevedibile: questo per dirti che metteranno le mani avanti dicendoti che non è detto che tu riesca ad avvistare le mante.
Noi abbiamo avuto la fortuna di trovare una persona che di mante se ne intende e che ha fatto il possibile per trovarle quindi se hai intenzione di venire a Nusa Penida e non vuoi assolutamente perderti le mante chiedici il contatto di Boney tramite i commenti alla fine dell’articolo o il nostro profilo Instagram , con lui riuscirai ad avvistare al 100%. 🙂
Il tour dura circa 4 ore e comprende due stop: uno a Manta Bay e l’altro a Manta Point.
Dove dormire a Nusa Penida
Come in tutta l’Indonesia Nusa Penida non fa eccezione: ci sono alloggi per tutte le tasche. Noi ti consigliamo di dormire alla Guesthouse Puri Garden Penida: dei bungalow immersi nella natura.
Con 25 € a notte potrai gustare una colazione a base di pancakes e frutta esotica 🙂 Oltre ad essere in una posizione ottima, vicino a Cristal Bay, il Puri Garden Penida offre la possibilità di noleggiare uno scooter con 5 € al giorno direttamente in loco.
Unico piccolo appunto: In Indonesia i bungalow sono molto diffusi e una caratteristica di stile balinese è che il bagno è “a vista” questo vuol dire che è parzialmente o totalmente all’aperto quindi ti consigliamo di chiudere sempre la porta se non vuoi trovare qualche ospite indesiderato in camera. Ti facciamo l’appunto perché a noi è successo.
Tornando da un’escursione ci siamo trovati nel letto degli escrementi dubbiosi 😀 alzando la testa abbiamo scoperto che avevamo come ospite un totek gigante (geco indonesiano) 😀 Sono animali innocui ma le dimensioni sono impressionanti e il verso molto caratteristico (puoi ascoltare quì il verso del totek per farti un’idea 😀 ).
Religione a Nusa Penida: Induismo
La religione dell’isola è l‘Induismo, una religione affascinante che venera sia il bene che il male.
L’induismo è la terza religione più diffusa al mondo; gli indù possono recarsi al tempio ogni volta che lo desiderano e spesso costruiscono un santuario nella loro casa per celebrare certi dei e dee.
Per gli induisti è molto importante fare delle offerte agli Dei infatti ogni giorno le donne preparano dei cestini con foglie dove poi metteranno il cibo da offrire agli dei.
Cosa ci ha colpito di più: I simboli più importanti dell’Induismo sono due: L’Om e la Svastica. La parola Svastica significa “buona fortuna” o “essere felici” in sanscrito e il simbolo in sé rappresenta la buona sorte. Noi abbiamo un’immagine diversa e prevalentemente negativa della svastica visto che Hitler la rese il fulcro della bandiera nazista.
Nusa Penida é pericolosa?
Prima di raggiungere l’isola mi sono documentata a riguardo e bazzicando tra i forum ho trovato molti pareri discordanti sul fatto che Nusa Penida possa essere pericolosa. Infatti in questo articolo ti riporto la mia esperienza personale dandoti qualche accorgimento da seguire:
Come ti dicevo le strade sono veramente molto dissestate, ci sono grosse buche lungo la carreggiata e se noleggerai un motorino dovrai stare sempre in allerta finché sarai alla guida.
Piccolo appunto anche per raggiungere la famosissima Kelingking Beach:
ammirarla dall’alto é veramente molto suggestivo ma ciò che nessuno ti dice é che se vorrai imbatterti nella discesa per raggiungere l’effettiva spiaggia dovrai munirti di scarpe da trekking perché in certi tratti dovrai “letteralmente scalare le rocce” dove in alcuni punti rischi di cadere. Quindi se non te la senti goditi il panorama dall’alto e non rischiare di farti male!
Nusa Penida: Considerazioni finali
Arrivati dall’autentica Karimunjawa , abbiamo trovato Nusa Penida molto turistica e per certi versi occidentalizzata, come Bali del resto. L’autenticità l’abbiamo trovata in altre città e isole indonesiane.
Quindi se vuoi prevalentemente conoscere e immergerti a pieno nella vera cultura indonesiana concentrati sull’Isola di Giava visitando Yogyakarta, i templi di Borobudur e Prambanan e le Karimunjawa, isole paradisiache e poco battute che non puoi farti scappare!
Detto questo, Nusa Penida è incredibile, caratterizzata da una natura selvaggia che ti rapisce, immersa nella giungla e nei templi indù. Penida rimane una meta imperdibile per le scogliere maestose a picco sul mare e le mante più grandi del mondo 🙂