Il sito di Mont Saint Michel, in Normandia, é visitato ogni anno da oltre 3 milioni di turisti.

Il suo fascino non é solo architettonico ma anche spirituale, infatti é stato sede di importanti pellegrinaggi cristiani e fortezza durante la guerra dei cent’anni.

Ma chi può dire di conoscerne realmente la storia?

Nel corso degli anni Mont Saint Michel é diventato più di un sogno per me, mi sono fatta coinvolgere a tal punto da documentarmi e raccogliere tutte le informazioni sulle sue origini e scopi sin dall’antichità.

Se sei quì per conoscere la storia di Mont Saint Michel leggi il prossimo paragrafo ↓

Storia di Mont Saint Michel: le origini

Mont Saint Michel e la sua abbazia ergono su un masso roccioso che un tempo prendeva il nome di Mont Tombe.

Si dice nel nel lontano ‘700 il vescovo di Avranches, Saint Aubert – dopo la sua morte divenne Santo – ricevette una visita nel sogno da parte dell’Arcangelo Michele, protettore del paradiso.

Nel sogno l’Arcangelo chiese al vescovo di costruire una grande Chiesa sul Mont Tombe in memoria di lui.

L’indomani il vescovo si svegliò incredulo pensando fosse solo un semplice un sogno.

Nelle due notti seguenti il vescovo sognò nuovamente la visita dell’Arcangelo e , quest’ultimo, sentendosi poco consideratro gli toccò il cranio con un dito perforandolo.

Quando Saint Aubert si accorse al suo risveglio di avere il cranio perforato prese seriamente in considerazione la richiesta dell’Arcangelo e diede inizio alle prime costruzioni.

Una curiosità inquietante e anche un po’ macabra? I resti del teschio perforato di Saint Aubert vennero rinvenuti secoli dopo la sua morte nella baia!

E’ possibile vedere la reliquia del cranio di Saint Aubert all’interno della Basilica di Avranches.

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Prime costruzioni di Mont Saint Michel

Dopo quella vicenda il vescovo non temporeggiò e iniziò dunque a coinvolgere architetti e muratori della zona per costruire il villaggio e l’abbazia.

Consideriamo che é stata realizzata una prodezza architettonica incredibile per quei tempi: i costruttori sfruttavano l’alta marea per trasportare legno, terra e paglia e altri materiali destinati a scavare il masso roccioso sulla baia.

Pellegrinaggi al Mont Saint Michel

Nel corso degli anni Mont Saint Michel divenne un saldo punto di riferimento per la comunità cristiana tanto che ben presto arrivarono pellegrini da tutto il mondo per visitarlo.

Un percorso lungo e pericoloso che i pellegrini attraversavano a piedi o sul dorso di un mulo, anche con l’alta marea, rischiando di sprofondare nelle sabbie mobili o di annegare.

Abitanti del Mont Saint Michel

In base alla storia di Mont Saint Michel, gli abitanti del luogo hanno sempre vissuto grazie ai pellegrini che visitavano il paese e l’abbazia. Questi ultimi compravano dei souvenirs in memoria di quel luogo.

Venivano realizzati all’interno dell’abbazia dai fedeli – modo per loro di guadagnarsi da vivere – e vendevano capesante, ampolle di piombo che venivano riempite con sabbia della baia e delle figurine rappresentanti l’Arcangelo Michele.

Ad oggi, nel 2024, sono stati registrati 27 abitanti su Le Mont Saint Michel. Essi si dividono tra fedeli (monaci e monache ritirati all’interno dell’abbazia) e commercianti.

Nonostante sia molto piccolo, Mont Saint Michel é un comune a tutti gli effetti, tanto che all’interno possiamo trovare il comune, le poste e un’associazione per salvare i gatti randagi.

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Mont Saint Michel: non solo pellegrinaggio

Le torri fortificate del Mont sono state costruite nel XIII secolo, a seguito di numerosi attacchi di guerra subiti dagli inglesi, per rafforzare la difensiva, infatti da quel momento in poi Mont Saint Michel ebbe una duplice funzione: oltre ad essere un punto di riferimento per il cristianesimo divenne una fortificazione.

Durante la guerra dei cent’anni le fortificazioni erano così imponenti che, dopo un attacco da parte di 20000 uomini britannici armati di bombe, contro i 119 uomini che difendevano il mont, quest’ultimo non subì nessun danno.

Da quel momento in poi Le Mont Saint Michel prese il nome di “fortezza impenetrabile”.

Mont Saint Michel: Leggende

Nel 1900, quando si scopriva la figura del serial killer, furono inventate molte leggende fasulle per incuriosire e attrarre un maggior numero di persone al Mont.

Il direttore del museo inventò che attorno alla baia vi era una foresta ed era stata spazzata via dall’Arcangelo Michele in persona. Un’altra leggenda fasulla era quella di una guida turistica dalla stazza impressionante che incantonava i turisti per borseggiarli.

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